Gianluca Scazzosi è passato a trovarci in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. E ci ha raccontato del suo Cinquanta per sempre, come nasce e a chi si rivolge.
Ecco il testo completo dell’intervista:
Gianluca, il tuo libro ha un obbiettivo molto concreto e si rivolge a un segmento di pubblico in particolare. Ci racconti a chi parli e come è nata l’idea di questo libro?
L’idea è nata dal fatto che io adesso ho cinquantasette anni e ne ho passati più di trentacinque nel mondo dello sport, dell’attività fisica e dell’attività motoria; e la biologia, la fisiologia ci dicono che a cinquant’anni il processo di invecchiamento diventa inarrestabile. Per cui l’idea è stata quella di raccogliere la mia esperienza, sia quella personale sia quella scientifica, e metterla in un piccolo saggio che racconta agli ultracinquantenni che è arrivato il momento di muoversi regolarmente. O meglio, di avere uno stile di vita orientato alla longevità. Questa è stata la spinta. Si rivolge non solo agli ultracinquantenni, ma anche a chi a quarant’anni comincia a capire che il tempo scorre. Bisognerebbe cominciare a fare attività fisica a quattro anni, non a quaranta e non a cinquanta, ma ci si rende conto, insomma, che dopo una certa età c’è bisogno di stare bene.
Non fornisci ai lettori e alle lettrici un programma di allenamento da seguire alla lettera, ma indichi quali sono gli ingredienti necessari per costruire una “torta della longevità”. Le quantità saranno poi personalizzabili secondo il gusto di ciascuno. Ci anticipi quali sono gli ingredienti, ci dai un assaggio?
Non ho voluto fare un manuale di allenamento. Un manuale di allenamento è troppo specifico per un determinato obbiettivo specifico di performance. Invece, come è stata chiamata, la “torta della longevità” è fatta di ingredienti molto semplici. Uno è il movimento: bisogna muoversi, bisogna fare attività fisica. Sport declinato in attività motoria, qualunque cosa, l’importante è muoversi. Bisogna mangiare correttamente. Mangiare un po’ di meno di quello che siamo abituati a mangiare, perché in generale mangiamo troppo. Bisogna condurre una vita serena. Quindi, gli ingredienti sono questi. Poi c’è chi vuole fare più attività, ce ne mette più di quello. C’è chi è concentrato maggiormente sul controllo dell’alimentazione. C’è chi corre poco, si allena poco, ma fa molta più meditazione per esempio. Questi sono gli ingredienti, poi la quantità ognuno sceglie la sua, quella che gli funziona meglio. L’importante è che questi vengano combinati in una ricetta, che è proprio quella di cercare di vivere più a lungo; più in salute, più a lungo possibile.
Cinquanta per sempre è il terzo volume edito da Unicopli nella collana La cultura e il tuo corpo.
«La cultura e il tuo corpo si costruisce in base al principio secondo cui all’insensata pretesa di voler essere migliori di se stessi occorre sostituire il principio di voler essere se stessi nel modo migliore».