Siamo abituati alla grande Storia, quella fatta da capi di Stato e generali, da battaglie e trattati. «Tebe dalle Sette Porte, chi la costruì?/Ci sono i nomi dei re, dentro i libri./Son stati i re a strascicarli, quei blocchi di pietra?» si chiedeva tuttavia Bertolt Brecht. La collana Storie e memorie vuole ridare voce proprio a chi, metaforicamente, ha trascinato quei blocchi di pietra nel Novecento. Partigiani e parti-giane, resistenti, refrattari di ogni tipo, incapaci di lasciarsi intrappolare nell’esistenza che sembrava es-sere già decisa per loro. Infinite storie che si intrecciano con infinite memorie, rigorosamente con l’iniziale minuscola.