Un uomo e tre numeri
Informazioni aggiuntive
Autore | |
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Pagine | 298 |
Formato | 13×19, 5 |
Uscita | |
ISBN | 9788840021041 |
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Descrizione
Da San Vittore a Fossoli a Mauthausen, questo libro narra il calvario dei prigionieri politici italiani, caduti nelle mani della polizia nazi-fascista e condotti senza speranza nei Lager del terzo reich. Gli uomini hanno nomi veri e volti riconoscibili: si chiamano Fergnani, Gasparotto, Malagodi, Steiner, Aulisio, Violante, Noè. La strage di Fossoli, la caccia agli ebrei, la crudeltà degli aguzzini e la follia dei comandanti emergono dalle pagine del libro con la commozione dell’esperienza e la veridicità del documento. Il libro è introdotto da un saggio di Marzio Zanantoni che, attraverso le carte d’archivio, ripercorre le vicende, molte delle quali inedite, delle principali edizioni di Un uomo e tre numeri, ad iniziare dalla prima pubblicazione del libro avvenuta nel dicembre 1945 presso le Edizioni Speroni di Milano, collocando opportunamente il testo di Fergnani all’interno della letteratura italiana della Deportazione. Il libro si avvale della Prefazione inedita di Luciano Violante, nipote di Alfredo, descritto nelle pagine di Fergnani, che morì nel campo di eliminazione di Mauthausen-Gusen nell’aprile del 1945.
Autore
Enea Fergnani (Cento 1896, Bergamo 1980), si laurea a Milano in Giurisprudenza. Nel 1916 partecipa alla prima guerra mondiale in trincea. Nel 1920 fonda a Mantova la Sezione del Partito Repubblicano Italiano ed entra successivamente a far parte del movimento di Giustizia e Libertà. Arrestato nel dicembre del 1943, è tradotto alle carceri di san Vittore, poi trasferito a Fossoli, quindi nei campi di eliminazione di Mauthausen. Rientrato in Italia nel giugno del ‘45, è stato tra i promotori dell’Associazione dei Perseguitati Politici Italiani Antifascisti.