“Se avremo la fortuna di tornare”
Informazioni aggiuntive
Autore | |
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Pagine | 242 |
Formato | 12, 5, 5×20 |
Uscita | |
ISBN | 9788840017617 |
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Descrizione
La Grande Guerra evoca immagini di violenza e morte come poche esperienze nella storia dell’umanità. Non diversamente dagli altri popoli in lotta, anche gli italiani dovettero affrontare anni di lutti continui e sofferenze inimmaginabili. Le lettere raccolte in questo volume, provenienti dagli archivi del cardinale di Pisa Pietro Maffi, gettano luce sul modo in cui civili e militari, chierici e laici, uomini e donne vissero e giudicarono il dramma della guerra. Le voci levatesi da ospedali, trincee, caserme, parrocchie e centri sparsi in tutta la penisola, nonché dai campi di prigionia degli Imperi Centrali, formano un coro discorde, in cui non mancano i nazionalisti esaltati; la maggioranza rimase però sorda alle ragioni della propaganda e attese con rassegnazione il ritorno della pace. In questo rifiuto di ribellarsi si misura il successo della chiesa cattolica, impegnata a soccorrere i bisognosi ma anche a inculcare nelle masse i principi di obbedienza e disciplina.
Autore
Giovanni Cavagnini è dottore di ricerca in storia contemporanea. Formatosi presso l’Università degli studi di Padova, la Scuola Normale Superiore di Pisa e l’Ecole Pratique des Hautes Etudes (Parigi), nel 2012 ha discusso la sua tesi di dottorato, dedicata al nazionalismo cattolico durante la Grande Guerra. Le sue ricerche, apparse su riviste quali «Passato e Presente», «Memoria e Ricerca» e il «Journal of Modern Italian Studies», ruotano intorno al rapporto tra cattolicesimo, nazione e guerra nell’Italia contemporanea, con particolare attenzione al primo conflitto mondiale.