Eleanor Rathbone e l’etica della responsabilità

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Autore

Pagine

205

Formato

12, 5, 5×20

Uscita

ISBN

9788840016054

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Descrizione

Il volume traccia un profilo biografico e intellettuale di Eleanor Rathbone, la prima deputata britannica a definirsi apertamente femminista. Suffragista, riformatrice sociale, presidente della National Union of Societies for Equal Citizenship (NUSEC), a partire dalla Prima guerra mondiale fino al 1945 si impegnò per l’attuazione di un sistema di sovvenzioni famigliari devolute alle donne al fine di valorizzare la maternità e il lavoro domestico. Le relazioni matrimoniali, infatti, le apparvero sempre cruciali nel destino delle donne di tutto il mondo. Dal 1927 al 1935 le spose bambine in India e in Palestina, le piccole schiave di Hong Kong, le giovani kikuiu in Kenia, sottoposte alle mutilazioni genitali, furono l’oggetto principale dei suoi scritti e delle sue interrogazioni parlamentari. Dall’ascesa al potere di Hitler dedicò gran parte delle sue energie al destino dei profughi e delle vittime del nazismo e nel marzo 1943 collaborò alla fondazione della National Committee for Rescue from Nazi Terror.

Autore

Bruna Bianchi insegna Storia delle donne e Storia del pensiero politico contemporaneo all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Studiosa del lavoro femminile e Grande guerra, si è occupata delle esperienze belliche dei soldati, della riflessione sulla guerra e sulla pace dall’Ottocento alla Seconda guerra mondiale e in particolare del pensiero di Engels, Tolstoj, Jane Addams. Dirige la rivista telematica “DEP. Deportate, esuli, profughe. Studi sulla memoria femminile”. Per Unicopli ha recentemente pubblicato il volume: Crimini di guerra e contro l’umanità. Le violenze ai civili sul fronte orientale (19141919).