Dai saperi negati alle avventure della conoscenza
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Autore | |
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Pagine | 252 |
Formato | 14×21 |
ISBN | 978-88-400-2250-5 |
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Descrizione
Il volume propone una pluralità di indagini e di percorsi storici, teorici e didattici sul tema dei modelli educativi tradizionalmente destinati al genere femminile, con uno sguardo critico circa le discriminazioni del passato, spesso persistenti anche nella società contemporanea.
L’educazione delle donne, infatti, è stata fin dall’antichità inscritta entro i confini della domesticità e vincolata a modelli comportamentali che presentavano come inopportuno e dannoso l’accesso femminile ai saperi formalizzati. Gli autori e le autrici prospettano un’analisi articolata di questo tema, accompagnando lettrici e lettori in un itinerario di riflessioni ricco e variegato. Da qui emerge come, dall’antichità ai nostri giorni, l’accesso delle bambine e delle donne all’istruzione di base e ai saperi più elevati abbia costituito il volano per il cambiamento personale e sociale.
Esso è stato ed è, infatti, un fattore potente per la realizzazione di percorsi formativi di emancipazione e di liberazione, e per questo osteggiato dai gruppi dominanti della cultura patriarcale, in ogni parte del mondo.
Autore
Francesca Borruso è professoressa di Storia dell’infanzia e della pedagogia e di Storia della scuola e delle istituzioni educative presso l’Università degli Studi Roma Tre.
Rosa Gallelli è professoressa di Didattica delle Differenze presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Gabriella Seveso è professoressa di Storia della Pedagogia e delle istituzioni educative presso l’Università di Milano-Bicocca.