Per una pedagogia “di confine”

Decifrare differenze, costruire professionalità

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Autore

Pagine

154

Formato

12, 5, 5×20

Uscita

ISBN

9788840017006

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Descrizione

Il testo vuole offrire una riflessione che permetta agli educatori professionali, così come agli altri operatori socio-sanitari, di comprendere i più rilevanti elementi di complessità che sono alla base dei processi sui quali essi focalizzano il loro intervento educativo, specialmente nei settori della salute mentale e dei contesti di reclusione. Prendendo in esame il tema della “differenza”, e soffermandosi sulle modalità attraverso le quali il diverso viene pensato, l’autore intende restituire all’esperienza educativa la capacità di situarsi all’interno di dinamiche “di confine” che sono contemporaneamente psico-biologiche, socio-culturali, politico-economiche e alimentano quelle pedagogiche.

Autore

Carlo Orefice è docente ricercatore in Pedagogia generale e sociale presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell’Università di Firenze. Si occupa di formazione alle professioni mediche e della salute ponendo particolare attenzione alle antropologie del corpo e dell’esperienza di malattiaall’interno del Laboratorio di Medical Education. Tra le sue pubblicazioni più recenti si segnalano Esperienze estensive. La formazione riflessiva nella Facoltà di Medicina di Firenze (con P. de Mennato, A.R. Formiconi, V. Ferro Allodola, Lecce, 2013), Metafore del corpo. Teoria e pratiche di formazione nelle Scienze del movimento e dello sport (Napoli, 2012), Educarsi alla “cura”. Un itinerario riflessivo tra frammenti e sequenze (con P. de Mennato, S. Branchi, Lecce, 2011). È membro del Comitato di direzione scientifica della Collana “Strumenti per la formazione dei formatori” (Liguori) e del Consejo Asesor della Rivista internazionale “Medicina y Cinema” (Universidad de Salamanca, España).