Nature ibride

Etnografia di un’area protetta nell’Amazzonia brasiliana

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Pagine

256

Formato

12, 5, 5×20

Uscita

ISBN

9788840015965

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Descrizione

Ormai da anni l’antropologia si interroga sui fenomeni di ibridazione culturale. Attraverso l’etnografia di un’area protetta nell’Amazzonia brasiliana, il saggio rimette in discussione la duplice dicotomia natura-cultura/selvaggio-domestico che informa il nostro immaginario, mostrando l’impossibilità di pensare l’ambiente naturale esclusivamente come un puro sostrato materiale o un’astratta categoria culturale. Invitando il lettore a ripercorrere le camminate compiute nello spazio forestale con i suoi interlocutori, l’autrice ricostruisce una geografia del territorio basata su una conoscenza pratica e corporea del mondo naturale. Tale “natura pragmatica” viene quindi ad intrecciarsi alla “natura gestita” nell’ambito della riserva, dove la padronanza di categorie prima sconosciute come “ambiente” e “preservazione” ha assunto un ruolo essenziale nei rapporti di potere tanto all’interno della comunità di Frechal quanto verso l’esterno, talvolta con imprevisti esiti conflittuali. In costante tensione tra materia e significato, pratica e discorsività, corporeità e linguaggio, la natura mostra così le sue molteplici “identità ibride”.

Autore

Manuela Tassan è attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di MilanoBicocca dove ha conseguito la laurea in Sociologia con indirizzo ‘Territorio e Ambiente’ nel 2003 e il titolo di Dottore di Ricerca in Antropologia della Contemporaneità nel 2009. Ha svolto una lunga attività di ricerca sul campo in Amazzonia presso una comunità afrobrasiliana di discendenti di schiavi dove si è occupata di pratiche di socializzazione della natura, processi di territorializzazione e conflitti ambientali. Ha pubblicato diversi articoli di antropologia ambientale ed ecologia politica