Immanuel Kant

Sull’organo dell’anima

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Autore

Pagine

167

Formato

14×21

Uscita

ISBN

9788840021768

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Descrizione

Il libro raccoglie le riflessioni scritte da Kant nel 1795 intorno al volumetto dell’anatomista e fisiologo Samuel Thomas Soemmerring Sull’organo dell’anima, lo scambio epistolare relativo e i tre Entwürfe («progetti» o minute) che precedettero la redazione del testo definitivo. Alla trattazione della questione della sede dell’anima e del suo possibile organo, che si situa all’interno di una più generale riflessione sulla metafisica, Kant unisce il sintetico riferimento ad altri temi non meno importanti: il potenziale conflitto giurisdizionale fra filosofia e medicina, preannunzio delle questioni affrontate nel Conflitto delle Facoltà; il concetto di organizzazione della materia e l’annessa distinzione fra meccanico-matematico e dinamico-qualitativo; il problema della scientificità della chimica, unito all’attenzione per la sua evoluzione teorica e sperimentale; le questioni, di interesse teoretico-conoscitivo, dell’ «autointuizione» e del ruolo dell’immaginazione. L’insieme di questi testi costituisce così una sorta di epitome dei temi scientifici e filosofici che in quel torno di tempo occupavano il pensiero di Kant e che costituirono oggetto delle sue trattazioni pubbliche e private a partire dalla seconda metà degli anni ’90, epoca in cui iniziò la redazione dell’Opus postumum.

Autore

Oscar Meo (1950), già professore associato di Estetica nell’Università di Genova, si occupa dei rapporti fra estetica, semiotica e teoria dei processi cognitivi, con particolare riguardo alla costruzione del significato dell’oggetto estetico, alla teoria dell’immagine e alle strutture cognitive della devianza psichica. Dal punto di vista storico, i suoi interessi concernono soprattutto la filosofia di Kant, sul quale ha pubblicato cinque volumi e numerosi articoli e del quale ha tradotto alcuni test