Gramsci e il populismo
Informazioni aggiuntive
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Pagine | 169 |
Formato | 14×21 |
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ISBN | 9788840020563 |
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Descrizione
Il populismo è oggi al centro del dibattito politico e culturale, e Gramsci – soprattutto grazie agli importanti scritti di Ernesto Laclau e Chantal Mouffe – è uno dei principali autori chiamati in causa dai sostenitori o detrattori di questo nuovo approccio alla politica. Intorno alle questioni del populismo in Gramsci e del Gramsci maggiormente “usato” dai populisti si confrontano nel volume autrici e autori di diversi “specialismi”, e anche di opinioni non sempre coincidenti, che danno vita a una vivace discussione sia sull’autore dei Quaderni del carcere e su alcuni suoi concetti fondamentali (nazionale-popolare, egemonia, nazione, Risorgimento), sia su alcune esperienze di “populismo di sinistra” contemporanee – in particolare quella di Podemos – che anche a Gramsci fanno riferimento.
Autore
Guido Liguori insegna Storia del pensiero politico presso l’Università della Calabria ed è presidente della International Gramsci Society Italia. I suoi interessi di studio riguardano la storia del marxismo, il pensiero politico italiano del Novecento, il pensiero di Gramsci e la sua diffusione nel mondo. È autore tra l’altro di Gramsci conteso. Interpretazioni, dibattiti e polemiche 19222012 (Roma, 2012), e ha curato l’antologia gramsciana Masse e partito. Antologia 19101926 (Roma, 2016) e, con Pasquale Voza, il Dizionario gramsciano 19261937 (Roma, 2009), con 650 voci scritte da 60 specialisti di diversi paesi.