La vita operosa
Informazioni aggiuntive
Autore | |
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Pagine | 128 |
Formato | 13×19, 5 |
Uscita | |
ISBN | 9788840017037 |
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Descrizione
Trama del libroNella Milano del 1919, dopo la Grande Guerra, niente può essere più come prima. Il protagonista, un letterato che presenta le sembianze dell’autore, è appena rientrato dal fronte e cerca di reinserirsi nella società civile in tutti i modi, attraverso le molteplici occasioni offerte dalla metropoli moderna: industria, edilizia, pubblicità, intrattenimento, persino politica. Per un verso o per l’altro l’intraprendenza operosa del reduce non ha mai riscontro positivo. Nessun personaggio di romanzo ha mai dimostrato maggior spirito di iniziativa o volontà di adeguarsi ai tempi che cambiano: ma neppure tanto candida ingegnosità nel procurarsi gli alibi più efficaci a riprova della propria emarginazione. L’umorismo di Bontempelli scandisce la progressione verso quella che ha tutta l’aria di essere una catastrofe mediante ritmi svelti e lineari, giocando sul contrappunto ironico di una voce narrante dall’ingenuità acuminata. Il disagio della modernità novecentesca è già tutto racchiuso in questo romanzo del 1920, capace di miscelare indagine socioculturale e vero.
Autore
Massimo Bontempelli (Como 1878Roma 1960) ha occupato un posto di tutto rilievo sulla scena letteraria della prima metà del Novecento; non altrettanta fortuna gli ha arriso negli anni successivi, anche se gran parte delle sue opere gode di una leggibilità che pochi altri scrittori suoi coetanei possono oggi vantare. Fondatore della rivista internazionale di letteratura «Novecento» e fautore del Realismo magico in campo romanzesco, egli è sin dagli anni Venti del XX secolo tra coloro che prendono atto in maniera non pregiudiziale dell’avvento della società di massa e tentano di adeguare il mestiere di scrivere alla funzionalità del rapporto tra autori e lettori.