Una comunità immaginata

Gli ebrei a Venezia (1900-1938)

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Pagine

172

Formato

12, 5, 5×20

Uscita

ISBN

9788840019062

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Descrizione

Gli ebrei a Venezia, una comunità di antico insediamento nella città che prima ha dato all’Europa il Ghetto, sono studiati in questo libro nel passaggio dal liberalismo al fascismo fino alle leggi razziali del 1938, a partire dalla categoria di comunità immaginata, cioè di costruzione simbolica e immaginaria propria di tutte le identità collettive. La presenza del gruppo ebraico nel tessuto urbano e in diversi settori della società cittadina; la comunità come istituzione; i percorsi privati e pubblici delle sue figure più rappresentative, tra cui Margherita Sarfatti, Gino Luzzatto, Elia e Cesare Musatti; i suoi luoghi simbolici, come il Ghetto e le tradizioni del Risorgimento e della Grande Guerra, delineano su piani diversi le vicende materiali e immateriali di una importante comunità ebraica italiana. Emerge così uno spaccato inedito della storia degli ebrei, nelle sue rappresentazioni individuali e collettive e nel contesto in rapida e drammatica trasformazione dell’Italia tra le due guerre mondiali.

Autore

Simon Levis Sullam si è laureato in Storia contemporanea all’Università di Venezia, dove prosegue ora gli studi nel dottorato di ricerca. Ha studiato all’Università della California, Los Angeles (UCLA) ed è stato borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino